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SISTEMA IDROPONICO FAI DA TE LOW COST

sistema idroponico fai da te Estroso

SISTEMA IDROPONICO FAI DA TE LOW COST

COME REALIZZARE UN SISTEMA IDROPONICO FAI DA TE ECONOMICO CON MATERIALI FACILMENTE REPERIBILI IN FERRAMENTA, ALL’ IKEA E IN NEGOZI DI ARTICOLI PER ACQUARI .

Ecco l’occasione di provare la coltivazione idroponica fai da te con un sistema idroponico fai da te a basso costo con Estroso

Molti rinunciano anche a provare questo tipo di coltivazione indoor proprio perchè essendo poco diffuso, le attrezzature in commercio sono molto care, quindi l’investimento iniziale sarebbe relativamente alto.

L’obbiettivo di questo progetto semplice ed economico da realizzare e facile da gestire, è di dare a tutti l’opportunità di cimentarsi nella coltivazione idroponica senza dover investire molti soldi.

I contenitori sono reperibili da ikea con 3 euro, tubi e raccorderia si trovano sia nei negozi di bricolage e giardinaggio mentre la pompa in qualsiasi negozio che vende materiale per acquari o online.



Materiale necessario per la realizzazione di colture idroponiche fai da te

1 contenitore in plastica Modello trofast di ikea, costo 3 euroTutti i prodotti seguiti da * si trovano in qualunque grow shop.

1 coperchio di plastica modello trofast di ikea, costo 50 centesimi

6 gocciolatori regolabili per irrigazione, costo 2 euro

1,5 metri di tubo in plastica per irrigazione da 4 mm, costo sfuso 1 /2 euro metro

7 raccordi a T diametro 4mm

1 pompa per acquario con aeratore incorporato. ” POCHI EURO”

1 presa programmabile

Fascette da elettricista piccole

6 vasetti in plastica forati da idroponica, reperibili nei grow shop al costo di 10 / 30 centesimi l’uno *

Argilla espansa * Laterlite

cubetti di lana di roccia*

PER LA GESTIONE:

PH tester  o cartine tornasole 5 euro *

Fertilizzante per idroponica ” ce ne sono di molti tipi, se ne trovano di  economici e funzionali per tutte le fasi di crescita*

Additivi per alzare o abbassare il ph *

ATTREZZATURA :

1 pennarello

1 tazza per fare i fori dove alloggeranno i vasetti

1 trapano con una punta da 4 / 5 mm.

In mancanza di questi attrezzi si può usare un coltello caldo per fare i fori, la plastica è facilmente lavorabile.

COSTRUZIONE :

Dopo esserci procurati tutto il materiale, e magari aver fatto colazione o merenda all’ ikea 😉 , segniamo col pennarello i 6 fori di alloggio per i vasetti sul coperchio di plastica e pratichiamo i fori con la sega a tazza.

 

Rifilare bene i fori in modo che i vasetti alloggino perfettamente.

Fatta questa operazione andiamo a creare il sistema che porterà la soluzione nutritiva alle piante.

Creiamo un anello con il tubicino di plastica da 4 mm e i 7 raccordi a T in modo da avere un entrata su cui attaccheremo la pompa e sei uscite a cui collegare i gocciolatori.

Fissare tutto con delle fascette da elettricista piccole tramite fori sul coperchio di plastica.

A questo punto non ci rimane che installate la pompa e il sistema è pronto per accogliere e nutrire le piante.

Montando i gocciolatori con questa configurazione, avremo anche la comodità di poterli spostare per inserire i vasetti negli alloggi senza dover forzare i tubi.





Riempire il contenitore per metà del suo volume con acqua di rubinetto circa 12 litri, aggiungere i fertilizzanti idroponica fai da te e mescolate bene poi dopo 5 minuti effettuare il primo test del PH.

Se necessario, regolate il PH su 5,6 – 6-2 , con gli appositi prodotti.

dopo aver aggiunto il prodotto, mescolate bene ed attendete un minuto prima di ripetere il test del PH.

Fate una prova di funzionamento per verificare se la pompa funziona e regolate i gocciolatori in modo che eroghino su per giù la stessa quantità di soluzione nutritiva.

Fatto questi passaggi essenziali potremo sistemare finalmente le nostre piante nella loro nuova dimora.

Lavare bene l’argilla espansa  e sistemare nei vasetti con al centro un cubetto di lana di roccia su cui semineremo la pianta o avremo precedentemente seminato le piante.

Mettere prima un piccolo strato di argilla per regolare l’altezza finale del cubetto di lana di roccia, poi inserire il cubetto e riempire il restante spazio con l’argilla espansa.

Posizionare il gocciolatore e procedere con le altre piantine nello stesso modo.

L’ideale sarebbe seminare preventivamente la pianta sul cubetto in modo da accelerare e favorire la crescita.

Evitate di usare piante cresciute nella terra, durante la liberazione delle radici, inevitabilmente si rovineranno le parti più piccole e capillari, questo pregiudicherebbe la crescita.

La pompa può rimanere accesa sempre, o con l’aggiunta di un temporizzatore si può regolarne il funzionamento anche se il consumo di 6w è veramente minimo.

L’unica accortezza per questo sistema a gocciolamento è di tenere sotto controllo il ph e il livello dell’acqua che evapora con il caldo.

Quando sarà da rabboccare acqua , assicuratevi di aggiungere i fertilizzanti e di regolare il PH.

Per avvicinarsi a questo tipo di coltivazione, questo struttura semplificata artigianale è il modo meno oneroso e faticoso da seguire, mal che vada avrete sempre un contenitore da utilizzare per le vostre cose 😉

Selezionate le piante e posizionatele a seconda della crescita che avranno, in questo caso ho messo ai due angoli due piantine di pomodoro del piennolo del vesuvio e al centro una pianta di peperone in modo che abbiano gli spazi necessari per poter crescere.

Sarebbe impensabile coltivare zucchine in questo contenitore in quanto una sola pianta occuperebbe l’intera superficie.

Buon divertimento e buon appetito per quando gusterete le prelibatezze naturali che il sistema idroponico vi permette di avere in poco spazio con il massimo del gusto e della genuinità.

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Come scegliere l’impianto idroponico giusto per te!



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