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IL CEMENTO-L’AGGLOMERANTE IDRAULICO INDISPENSABILE

cemento

IL CEMENTO E’ IL MIGLIOR LEGANTE IDRAULICO PER L’EDILIZIA.

 Il cemento è tra le materie prime più indispensabili nel campo edile che ha reso possibile le più importanti e imponenti opere architettoniche futuristiche.

Il cemento è ormai tra i materiali più usati e conosciuti nel campo delle costruzioni, se venisse a mancare, la stragrande maggioranza delle opere murarie risulterebbero impossibili da realizzare.

Veniva già largamente impiegato ai tempi degli antichi romani che usavano prepararlo miscelato a ceneri e acqua marina creando cosi un super calcestruzzo che dura nei secoli.

Non tutti quelli che lo usano ne conoscono le peculiarità, ma si limitano a riconoscerlo dalla sua confezione di carta con su stampato il nome del produttore e dal suo colore grigio azzurrognolo e ad usarlo in base alle specifiche riportate sul sacco stesso.

Il cemento è presente in natura, è un calcare che si trova naturalmente nel sottosuolo e si forma quando sono presenti nelle giuste quantità il carbonato di calcio, argilla, allumina e silice principalmente più piccole quantità di altri materiali.

Se ne produce arificialmente in larga scala per soddisfare la grande richiesta di mercato sia del classico cemento portland che è il più usato sia di una grande varietà di cementi speciali con caratteristiche dedicate a specifiche costruzioni che necessitano di prestazioni particolari, come il cemento 425, il cemento bianco, il cemento rapido, il cemento fuso, cemento nero, cementi pozzolanici, cementi colorati e tanti altri tipi che si differenziano tra loro dal processo di produzione e dalla mescola minerale che li compongono.




Il marne cementifero “calcare”si estrae dai filoni sotterranei mediante gallerie che si estendono a grandi profondità poi viene portato negli stabilimenti e sottoposto a Klincherizzazione e cioè cotto in grandi forni ad alta temperatura mescolato al carbone fossile creando così dei silicati tricalcici durissimi dall’aspetto vetroso che viene chiamato klincher.

Il klincher prodotto viene poi stoccato al coperto e idratato mediante innaffiature in modo da liberarlo dalle parti di calce libera in eccesso e poi stagionato.

Dopo la stagionatura, il klincher viene macinato in speciali mulini e reso in polvere finissima impalpabile poi stoccato in silos per continuare con una seconda stagionatura e in seguito spedito alle insaccatrici  che ne produrranno sacchi di varie dimensioni.

Un tempo se ne producevano sacchi da 50 kg, poi con lo studio dei rischi e dei danni che il trasporto e la manipolazione di sacchi di tale peso potessero avere sull’operatore la legislazione ha imposto a tutela dei lavoratori che il singolo sacco non può superare i 25 kg che corrisponde al carico massimo manovrabile con le giuste precauzioni e modalità da un individuo sano senza subite inevitabilmente danni fisici.

Oltre al comune cemento che viene chiamato portland dal nome di prima origine, l’industria cementizia ne produce molteplici varietà aggiungendo diversi materiali che conferiscono al cemento base determinate caratteristiche richieste nello specifico come ad esempio resistenza, impermeabilità etc. e vengono classificati come cementi speciali.

ATTENZIONE: Il cemento per quanto innocuo possa sembrare, a contatto con la pelle e le mucose procura gravi ustioni chimiche e forte disidratazione della parte con cui viene a contatto. 

 

Cemento speciale ad alta resistenza usato per la realizzazione di strutture a sbalzo e opere particolarmente complesse.



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