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Gubana ricetta dolce friulano

Gubana dolce tipico del friuli

Gubana, un mix di sapori antichi frutto dell’incontro tra la cultura friulana, slovena ed austriaca, tra valli del Natisone, di Resia, del Torre e dello Judrio.

La gubana veniva tradizionalmente preparata nei periodi di festa, ma data la sua bontà si è talmente diffusa in tutto il territorio che la si trova disponibile tutto l’anno.

Un’improvvisa attrazione verso questo territorio mi ha portato alla scoperta di questo friabile impasto dolce in cui è racchiuso un corposo ripieno di  noci, mandorle, pinoli, uva sultanina, grappa e zucchero, il tutto arrotolato a formare una chiocciola.

La preparazione della gubana friulana è abbastanza lunga e laboriosa ma devo dire che per il risultato ne vale decisamente la pena.
Il ripieno va preparato il giorno precedente e lasciato riposare in moda che i sapori si fondano tra loro.
E’ comunque possibile prepararlo in giornata abbreviando i tempi di riposo, ma non quelli di lievitazione che sono in totale 1 ora e 30 minuti, quindi tra preparazione, lievitazione e cottura si riesce a preparare il dolce in circa 3 ore.
Difficoltà : Impegnativa      preparazione : circa 1 ora       riposo e lievitazione :min 12 ore   cottura: 1 0ra    tot: dalle 14 alle 24 ore




Ma vediamo come si fa..

Ingredienti per la pasta

220 g di farina
60 g di burro
50 g di zucchero
20 g di miele
1 uovo + 30 g di tuorlo d’uovo
40 g di latte
10 g di lievito di birra
2 g di sale

Ingredienti per il ripieno

150 g di gherigli di noce
50 g di granella di mandorla o farina di mandorla
60 g di zucchero
60 g di uvetta
40 g di amaretti
30 g di biscotti secchi
30 g di pinoli
20 g di burro
1/2 limone
rum
grappa di prugne
sale
1 albume per spennellare

Preparazione della gubana

Prima di tutto prepariamo il ripieno, assicuriamoci di avere tutto e iniziamo.

Mettere a bagno 60 g di uva sultanina nel rum.

In una padella antiaderente o un pentolino, fate sciogliere 30 g di zucchero a fuoco lento e quando avrà raggiunto un bel colore ambrato, mettere 70 g di gherli di noce e mescolate bene in modo che tutto lo zucchero caramellato venga assorbito.

Versare il composto su un ripiano spennellato d’olio o un foglio di carta forno e lasciate raffreddare.

Mentre le noci caramellate si raffreddano, fate dorare i pinoli nel burro fuso a fiamma bassa per 5 minuti, poi lasciate raffreddare.

A questo punto, scaldate a fuoco basso, il rum con dentro l’uvetta fino a che quasi tutto il liquido evaporerà, poi fate raffreddare.

Se disponete di un tritacarne , tritate le noci caramellate, 30 g di biscotti secchi, 30 g di amaretti , i restanti 80 g di noci.

Come alternativa al tritacarne potrete usare un semplice frullatore.

Mettete il composto in una ciotola abbastanza capiente ed aggiungete i pinoli dorati con il burro, la buccia di un limone grattugiata, un pizzico di vaniglia, un pizzico di cannella e le mandorle ed amalgamate il tutto.





Aggiungete l’uvetta e una presina di grappa alle prugne ed amalgamate bene poi lasciate riposare il composto per almeno un oretta, l’ideale sarebbe lasciarlo almeno una notte.

L’impasto deve risultare umido , in caso fosse troppo asciutto aggiungete un qualche goccia di grappa.

Preparazione dell’impasto esterno

Sarebbe consigliata una planetaria, ma si può procedere anche a mano o con uno sbattitore a spirali.

Unite 220 g di farina con il lievito di birra sciolto nei 40 g di latte intiepidito, 20 g di miele,  1 uovo, 2 albumi” 30 g circa” e un pizzico di sale.

Lavorate l’impasto fino ad ottenere una pasta morbida e liscia, poi lasciate riposare per un’oretta a circa 25 gradi coperto con un panno umido per evitare che si formi la crosticina.

Dopo il riposino, aggiungere 60 g di burro fuso e  50 g di zucchero e lavorate per qualche minuto per ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Lasciate riposare per 20/30 minuti poi procedere con l’assemblaggio.

Assemblaggio finale

Stendere l’impasto su una spianatoia allo spessore di circa 8/10 mm.

Stendere omogeneamente il ripieno sulla pasta ed arrotolare delicatamente e sigillare le estremità inumidendo la pasta con un po d’acqua o latte, questo creerà una sorta di collante.





Arrotolate delicatamente il rotolo in uno stampo da 20 cm imburrato a formando una chiocciola avendo cura di unire le due estremità facendone passare una sotto il dolce.

Lasciate lievitare ancora 1 ora.

Terminata la lievitazione, preparate un albume sbattuto con 20 g di zucchero e spennellate abbondantemente la superficie del dolce, poi irrorate con zucchero semolato ed infornate a 160° statico per 60 minuti.

Ed ecco pronta la nostra deliziosa gubana , da gustare sia calda che fredda.



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