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CREPE NEI MURI – COME FARE – RIPARAZIONE

crepe nei muri

COME FARE RIPARAZIONE CREPE NEI MURI

La soluzione definitiva, ecco come fare la riparazione delle crepe nei muri nel modo giusto, facendo un lavoro a regola d’arte con i migliori materiali.

Crepe nei muri !? Chi non ha mai avuto una crepa nel muro di casa?

Purtroppo le crepe nei muri sono molto diffuse e fastidiose da vedere e talvolta anche pericolose.

Dopo aver analizzato e compreso la natura delle crepe, potremo procedere con la riparazione.

Distinguiamo subito la differenza tra le crepe nei muri internicrepe muri esterni:




All’interno, i muri sono rivestiti con materiali diversi da quelli usati all’esterno per la diversa caratteristica ed esigenza degli ambienti.

All’interno la muratura viene rivestita con uno strato di malta bastarda a base di calce ricoperto da un sottile strato di intonaco a base gesso anch’esso molto traspirante in modo da favorire l’equilibrio dell’ umidità interna e limitando la proliferazione della muffa.

Mentre all’esterno, la muratura viene rivestita con malta bastarda sempre a base di calce ma con l’aggiunta di una percentuale di cemento che gli conferisce forza e resistenza agli agenti atmosferici e da uno o più strati di malta fina e intonaco di rasatura da esterno.

Premesso queste differenze potremo fare la scelta giusta dei materiali da usare senza rischiare di fare un lavoro che non avrà un lungo successo.

Stabilito che si tratti di una crepa derivata da dilatazione o da assestamento  e quindi che non pregiudica la staticità dell’edificio, procederemo come segue:

Cosa ci serve:

Martello
Scalpello
Secchio
Spatola o cazzuola
pennello duro
stadia piccola o spatola dritta
Intonaco elastico per crepe e fessure o malta elastica per crepe.

In entrambi i casi, sia per esterno che per interno, rimuovete la malta intorno alla crepa fino a raggiungere la muratura.

Estendere lo scasso oltre la fine della crepa e fin quando non troverete una superficie solidale.

La crepe nei muri possono estendersi al di sotto dell’intonaco quindi è buona regola proseguire lo scasso per trovarne l’origine.

Con una spazzola metallica asportare le parti sabbiose ed eventuale sporco che non permetterebbe alla nuova malta ed al nuovo intonaco di aderire perfettamente.

Bagnare con acqua la superficie da riparare fino a sbuffo e cioè fino a quando non ne assorbirà più.

A questo punto in base alla grandezza della crepa nel muro prepare l’impasto per il rinzaffo.

Prima di riempire la crepa,  in un secchiello o ciotola, mettere una piccola parte dell’impasto e diluire con acqua “biacca”, poi spennellare la parte interessata assicurandosi che quest’ultima aderisca su tutta la superficie.




Attendere un minuto ed effettuare il rinzaffo, sempre assicurandosi che il materiale riesca a fare bene presa.

Nel caso di una muratura esterna grezza aggiungere più materiale del necessario, poi attendete che si asciughi un pò e rasate con  la stadia,mentre nel caso degli interni, restate scarsi con il materiale lasciando spazio al successivo strato di finitura a base gesso.

Lasciate che faccia “presa” e preciso presa, che non vuol dire asciugare.

L’intonaco potrebbe asciugarsi anche in poche ore con il caldo, ma i leganti continuano la reazione chimica per alcuni giorni.

Nel caso del cemento occorrono 21 giorni perchè faccia presa del tutto e raggiunga la sua massima resistenza e va assolutamente tenuto umido durante questo periodo se si vuole ottenere il massimo della resa in quanto legante idraulico.

Nel caso degli interni, una volta asciugato bene, rasare con l’intonaco di finitura ed a completa essiccazione, carteggiare ed imbiancare.



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