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CARDAMOMO, TONICO, ANTISETTICO, DIGESTIVO

cardamomo pianta

cardamomo: semi oleosi dalle proprietà benefiche

Il cardamomo, una spezia dalle mille qualità, regola la funzionalità dell’ intestino, stimola la digestione, e protegge l’apparato respiratorio dai microbi.

 

Cardamomo Etimologia

Il cardamomo fa parte della famiglia delle zingiberacee come l’aframomo, lo zenzero e la curcuma, produce fiori bianchi con striature violacee.

E’ un arbusto originario dello Sri Lanka e dell’ India meridionale e si differenzia in due specie, il cardamomo nero ed il cardamomo verde

Si riproduce tramite seme o tramite divisione dell’apparato radicale.

A differenza della curcuma e dello zenzero di cui si usa l’apparato radicale, del cardamomo se ne usano invece i semi contenuti nei frutti di colore verdastro della forma tipica dei semi di anguria, i cosiddetti baccelli di cardamomo.

I semi sono piccoli, di un marrone scuro, dal sapore dolciastro e molto persistente con un aroma che ricorda il finocchio.

Viene utilizzata nei paesi arabi e nel nord europa per aromatizzare il caffè e per speziare numerose ricette e fa parte di diverse miscele di spezie tra cui il garam masala, una miscela tipica della cucina indiana e pakistana.

I semi sono ricchi di proteine , fitosteroli , amido , manganese e ferro.

Dalla pianta del cardamomo si può estrarre un’ olio essenziale ricco di alfa pinene , limonene , linaloloborneolo e acidi come l’ acido acetico , acido butirrico ” molto usato nel confezionamento di “boiles per il carpfishing “, pesca sportiva.



Proprietà

Oltre ad avere aroma e sapore molto persistente, il cardamomo vanta di numerose proprietà curative.

La sua azione tonico , agisce direttamente sulla muscolatura gastrica riequilibrando i disordini digestivi.

Riduce il  gonfiore addominale , è un ottimo aiuto contro aerofagia , erutazioni , meteorismo , coliche intestinali , dispepsia e mal di stomaco .

E’ un ottimo coadiuvante  sia in caso di dissenteria che di stipsi , di nausea e di vomito, e grazie alla sua azione antibatterica, il cardamomo è molto indicato per combattere alitosi e infezioni alle gengive,e il connubio cardamomo alitosi è indissolubile, infatti masticando qualche grano di cardamomo dopo i pasti si riesce a combattere la causa dell’alitosi all’origine.

Cardamomo in cucina

Il cardamomo si utilizza sotto forma di baccelli, polvere, o semi.

Dal tipico sapore floreale agrumato, con dote di eucalipto e dal gusto pungente e mentolato tipo finocchio.

E’ largamente impiegato nella cucina orientale e prende parte a numerose miscele di spezie indiane, tra cui il curry o in indiano masala e viene usato per aromatizzare piatti a base di riso, carne,dolci e bevande calde, compreso alcuni particolari tipi di caffè.

Mentre ancora poco diffuso in occidente, lo troviamo come ingrediente per il vin broulè , il pan di zenzero in alcune marinature per carne e pesce e particolari preparazioni dolciarie.e sempre più nella cucina vegetariana e vegana.

RIMEDI NATURALI

DISTURBI DELLA DIGESTIONE, AEROFAGIA,METEORISMO STIPSI ETC.

ALITOSI, INFIAMMAZIONI DELLE GENGIVE INFIAMMAZIONE ALLA GOLA, SINTOMI DEL RAFFREDDORE

ANTINFIAMMATORIO – OCCHI E PALPEBRE

Questi impacchi sono un ottimo rimedio per le infiammazione degli occhi causate da allergie tipiche della primavera o da animali.

 

CONTROINDICAZIONI

NON CONSUMARE cardamomo in caso di : diverticoli , diverticolosi , ulcera duodenale , ulcera gastrica , reflusso gastroesofageo , colite ulcerosa , colite , colite ulcerosa , colon irritabile , morbo di crohn ,colite nervosa.

IMPORTANTE: Sono consigli e rimedi naturali non sostituiscono il parere e l’operato del medico.



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