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Ammortizzatori auto, sostituzione fai da te.

Ammortizzatori ko? cambiamoli!!!

Ammortizzatori scarichi? Meglio sostituirli per la nostra sicurezza e quella degli altri… Vediamo come farlo con il fai da te risparmiando denaro!

Gli Ammortizzatori svolgono un’azione molto importante durante i nostri viaggi, assorbono i colpi ricevuti dalle ruote ed evitano che la stella saltelli ed ogni sollecitazione perdendo aderenza con la strada.

L’energia prodotta dalle continue sollecitazioni che le ruote subiscono dalla strada, vengono convogliate a questi preziosi componenti che hanno il compito di assorbirla e di trasformarla il calore che poi viene dissipato nell’ambiente circostante.

Il loro continuo e repentino intervento contribuisce a rendere il nostro viaggio oltre che più confortevole anche più sicuro.

In commercio ce ne sono di varie fasce di prezzo e qualità, sono introdotti nel mercato anche una vasta scelta di ammortizzatori rigenerati , spesso con funzionalità pari al nuovo.

Sia quelli anteriori che quelli posteriori, di base, funzionano allo stesso modo, si differenziano tra loro solo per la rotazione che gli ammortizzatori anteriori possono fare per permettere la sterzata.

Come capire quando sostituire gli ammortizzatori?

Può sembrare banale, ma semplicemente basta far oscillare l’auto con le mani, se questa molleggia liberamente, non ammortizzano!

Praticamente, l’ammortizzatore fa si che la macchina non molleggi, rallentando il movimento in alto e in basso del’auto, se la molla agisce liberamente, vuol dire che l’ammortizzatore non interviene, quindi è da sostituire.

Spesso anche la presenza di una fuoriuscita d’olio è un importante campanello d’allarme, anche se l’ammortizzatore magari svolge ancora la sua funzione, è chiaro che si avvia verso la fine del suo onorato servizio.

Cosa ci serve




Come sostituire gli ammortizzaori anteriori.

Per prima cosa solleviamo l’auto e mettiamola in sicurezza!

Non lavorate assolutamente solo con il crik, usate dei cavalletti fatti a posta o dei supporti solidi su cui appoggiare l’auto.

Smontate la ruota ed aprite il cofano.

L’ammortizzatore è accoppiato all’auto tramite due bulloni nella parte inferiore, un dato nella parte superiore, in alcuni casi ha un’aletta su cui è fissata l’astina che trasmette i movimenti alla barra di torsione.

Staccare tutto quello che viene fissato sullo stelo dell’ammortizzatore prima di procedere allo smontaggio, (cavo della sonda dell’abs, tubo dell’olio dei freni ed eventuali altre cose come appunto l’astina).

A questo punto estraete l’ammortizzatore e spostatevi sul banco da lavoro.

Segnare tutte le posizioni con un pennarello indelebile, tendere le molle con i tendimolle.

Quando le molle saranno abbastanza schiacciate e la ralla ammortizzatore non sarà più sottoposta a spinta, svitate il dado principale.

A questo punto, trasferite tutti i pezzi sul nuovo ammortizzatore, controllate che i para polvere siano ancora buoni, in caso sostituiteli, sono molto importanti per la durata nel tempo dell’ammortizzatore, impediscono che lo sporco si depositi sullo stelo e che vada a rovinare la tenuta superiore dell’ammortizzatore stesso.

Non dimenticate di trasferire sul nuovo ammortizzatore anche eventuali supporti per cavi o altro.

Avvitate il dato centrale e mettete le molle in tensione nella giusta posizione.

L’ammortizzatore è pronto per essere rimontato al suo posto.

Assicuratevi di rimontare tutto nella posizione giusta e controllate tutti i serraggi prima di rimontare la ruota.

Ma soprattutto date uno sguardo a tutte le parti soggette ad usura come testine bracci oscillanti, dischi e pastigliecuscinetti, cuffie dei giunti omocinetici, cuffie della scatola guida, giunti assiali, usura dei tubi dei freni, astina della barra anti torsione se presente silent block e gommini vari.

Talvolta l’incuria porta nel lungo termine a spendere di più di quello che sarebbe servito in quanto le parti usurate agiscono sui pezzi circostanti, ma soprattutto può rendere la nostra vettura meno affidabile e quindi farci correre rischi sicuramente evitabili con la giusta manutenzione e cura.

In questo caso è stato necessario sostituire dischi e pastiglie dei freni, testine dei bracci oscillanti e biellette della barra stabilizzatrice.

Per sostituire le biellette, in questo modello, basta adoperare una chiave inglese ed un chiavino esagonale, in altri modelli possono variare le misure e il tipo di chiavino ma il concetto non varia.

Adesso potrete godervi un viaggio in sicurezza.




Cosa ci serve per sostituire sospensioni posteriori

Come sostituire ammortizzatori posteriori

Per prima cosa solleviamo l’auto e mettiamola in sicurezza!

Non lavorate assolutamente solo con il crik, usate dei cavalletti fatti a posta o dei supporti solidi su cui appoggiare l’auto.

Smontate la ruota ed aprite il baule.

L’ammortizzatore è accoppiato all’auto tramite un bullone nella parte inferiore, un due dadi nella parte superiore.

Spesso bisogna smontare parte degli interni dell’auto per accedere ai due dadi superiori, in alcuni casi basta togliere semplicemente un coperchio ad incastro.

Raggiunto il punto di assemblaggio , svitare i due dadi non completamente.

Svitare il bullone inferiore poi procedere con quelli superiori e rimuovete l’ammortizzatore e trasferitevi sul banco.

In alcuni casi le molle sono appena in pressione quando sono a riposo, potrete provare schiacciando con le mani la parte alta, se riuscite ad allontanarla dal dato centrale, potrete anche fare a meno dei tendi molle, in caso contrario, tendete le molle prima di svitare il dado.

Quando le molle saranno abbastanza schiacciate e il piatto superiore non sarà più sottoposto spinta, svitate il dado principale.

A questo punto, trasferite tutti i pezzi sul nuovo ammortizzatore, controllate che i para polvere siano ancora buoni, in caso sostituiteli, sono molto importanti per la durata nel tempo dell’ammortizzatore, impediscono che lo sporco si depositi sullo stelo e che vada a rovinare la tenuta superiore dell’ammortizzatore stesso.

Non dimenticate di trasferire sul nuovo ammortizzatore anche eventuali supporti per cavi o altro.

Avvitare il dado centrale e mettete le molle in tensione nella giusta posizione.

L’ammortizzatore è pronto per essere rimontato al suo posto.

Assicuratevi di rimontare tutto nella posizione giusta e controllate tutti i serraggi prima di rimontare la ruota.

Ma soprattutto fate un controllo all’usura dei tubi dell’olio dei freni, ai cuscinetti, ai tamburi e le ganasce o dei dischi e delle pastiglie, in base all’equipaggiamento dell’auto.



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